giovedì 5 luglio 2012




Birba:
Gargamella possiede un gatto di nome Birba.
Il gatto è cattivo come il padrone e dall'aspetto molto ripugnante.
Anche Birba caccia i Puffi (ma per mangiarli) e nutre un odio viscerale contro il popolo blu.
Nella versione originale del cartone animato Birba si chiamava Azreal, tipico nome di origine ebraica, quindi probabilmente il gatto rappresenta l'altro grande nemico del regime sovietico, gli Ebrei.
Birba/Azreal potrebbero rappresentare un incitamento ai pogrom oppure contribuire a rafforzare la diffidenza nei confronti degli Ebrei (basti ricordare Stalin e la congiura dei medici).



Gargamella
Egli è il enmico giurato dei Puffi, un uomo di mezza età, brutto, pelato e soprattutto molto cattivo.
Gargamella è un mago di scarse capacità, ha un obbiettivo nella vita che è quello di catturare i Puffi al fine di trasformarli in oro.
E' certamente il nemico numero uno dei Puffi, dal quale diffidare sempre perché malvagio e infido. 

Il fatto che voglia trasformare i Puffi in oro (e quindi in mercato) non è casuale.
Altro elemento d'interesse può darcelo il libro di formule magiche adottato dal perfido mago, che altro non sarebbe se non un richiamo alla pochezza della cultura occidentale.
I Puffi si trovano sempre a combattere contro Gargamella e sempre riescono brillantemente a sopraffarlo, ciò è segno dell'incompatibilità tra il sistema socialista e quello capitalista che come previsto da Stalin avrebbero finito inevitablmente per scontrarsi tra loro.


  
  
IL LINGUAGGIO
Da un punto di vista semantico la parola "puffo" si sostituisce molte volte al normale frasario (ad esepio verbi come "fare", sono tradotti come "puffare") ma viene anteposta al nome dell'individuo per qualificarlo (puffo inventore, puffo poeta, et.).
Da ciò è possibile dedurre che "PUFFO significa COMPAGNO"!
Pertanto come tra i membri del Partito Comunista, anche i Puffi tra di loro si chiamano compagni.
In secondo luogo le canzoni che i puffi cantano durante le attività lavorative, ad esempio la famosissima "la la lala lala la lalalala................" (con una vaga somiglianza all'inno dell'URSS) dove il itmo delle canzoni servono per incitare i Puffi nel loro lavoro.



IL VILLAGGIO DEI PUFFI


La struttura del villaggio è molto particolare, le abitazioni dei Puffi sono fatte a forma di fungo, sono composte da un unco locale, infatti le dimensioni sono molto limitate (elemento tipico dell'edeilizia popolare sovietica).
I colori esterni sono sgargianti a dispetto di un interno molto scarno e spoglio. Le case del villaggio sono predisposte in modo che non ci siano "posizioni migliori" tra le abitazioni, anche la casa di Grandepuffo è mimetizzata in mezzo alle altre.
Il villaggio è collocato in una vallata, non molto lontano c'è la magione del nemico dei Puffi, Gragamella che vive in una casa decadente e malmessa.


L'ECONOMIA DEL VILLAGGIO

Forse l'aspetto economico è uno dei più interessanti elementi a supporto dell'ipotesi che i Puffi sono stati un tentativo mediatico di indottrinamento politico a favore del modello di vita comunista e sovietico.
L'economia del villaggio è pianificata e centralizzata sul modello socialista reale.
Grandepuffo è l'artefice dei "piani" economici (di impostazione staliniana), non è possibile rintracciare attività private volte a fini di lucro nel villaggio.
Il mercato all'interno del villaggio è inesistente, anche la moneta non esiste; tutto avviene per principi redistributivi stabiliti e pianificati dall'alto.
Lo scambio o il baratto non vengono praticati perchè i bisogni dei Puffi sono tutti identici dato che i Puffi sono "perfettamante uguali tra loro" anche nelle necessità.
E' Grandepuffo che stabilisce che cosa serve, in che quantità e quando deve essere prodotto o raccolto.


Puffo Poeta e puffo Pittore sono l'esempio che nel villaggio trovano spazio anche voci del dissenso che non vengono tollerate dal sistema vigente in URSS.


Vanitoso
Anche il puffo vanitoso rientra a pieno titolo nella categoria di puffi che hanno un enorme peso sociale nella vita del villaggio.
I modi di fare e gli atteggiamenti di vanitoso lo qualificano con certezza come un omosessuale, nonostante questa evidente diversità egli è accettato a pieno nella comunità.
Vanitoso è la riprova che il villaggio dei puffi è basato sui principi di uguaglianza sessuale.

martedì 3 luglio 2012


Forzuto
Ogni società ed ogni comunità attribuisce a qualche soggetto il monopolio della violenza legittima, nel villaggio dei puffi questo ruolo è di pertinenza di forzuto.
Forzuto ha potere di coercizione, in quanto la propria forza fisica lo rende istituzionalmente preposto a gestire l'ordine della comunità.
Il ruolo ricoperto da Forzuto lo inquadra come un tipico agente di sicurezza sovietico, anzi in molti episodi in vera e propria funzione di spia dell'Nkvd

lunedì 2 luglio 2012


Puffetta
Puffetta è l'unico essere femminile nel villaggio, i modi di fare e il campo di azione del personaggio Puffetta sono identici a quelli di tutti i componenti maschi della comunità. La distinzione tra i ruoli dei personaggi non è dovuta al genere quindi ma solamente al ruolo che ogni individuo ricopre nel processo di produzione.
Puffetta arricchisce di mistero la vita del villaggio contribuendo a dare alla comunità un elemento di rottura dal punto di vista socio-sessuale; il villaggio senza Puffetta sarebbe solo una grande comunità maschile.
Da ciò nascono numerosi interrogativi che ad un pubblico adulto non possono sfuggire:
Se i puffi
hanno rapporti sessuali, allora Puffetta essendo l'unica donna del villaggio, si presta a questa attività in puro spirito di condivisione totale delle risorse.
Una teoria di interpretativa identifica
Puffetta come un elemento di rottura della famiglia patriarcale che vedeva la donna emarginata e posta in secondo piano nei rapporti di valore, interpersonali, sessuali e sociali.
E’ proprio
Puffetta che si erge al di sopra del ruolo del maschio occidentale trasformando la propria emancipazione in quella di tutte le donne comuniste che si pongono nella vita, nella produzione e nella vita sessuale allo stesso pari dell'uomo.

domenica 1 luglio 2012


Quattrocchi
E forse il personaggio più interessante dopo grandepuffo, il suo ruolo sociale all'interno della comunità è quello del contestatore.
Si contrappone a
Grandepuffo nelle scelte da prendere per la vita villaggio e la sua pedanteria molto spesso scade nel ridicolo. Il suo ruolo è quello di un leader nell'ombra.
Anche le caratteristiche fisiche del personaggio Quattrocchi sono molto particolari, porta gli occhiali ed assume sempre un'aria ed una posa da saccente nei confronti dei suoi "compagni".
Grandepuffo non sembra dare molto peso al Quattrocchi ma se improvvisamente il villaggio si trovasse senza la guida dell'anziano despota, l'occhialuto puffo sarebbe il successore naturale.
Facendo un paragone con la storia dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) questo personaggio sembra richiamare alla memoria il compagno
Lev Davidovic Trockij
Allinterno della vita del villaggio quindi si riproporrebbe lo scontro tra la linea dura e russocentrica di Grandepuffo/Stalin, contro quella rivoluzionaria e contestatrice di Quattrocchi/Trotsky.